Prenderanno avvio oggi i corsi di giornalismo e di conduzione radiofonica riservati agli studenti e alle studentesse delle terze classi del Liceo «Giulio Cesare Vanini» di Casarano. Un progetto inedito, ambizioso, originale che vede fianco a fianco due tra le realtà più dinamiche del territorio, il «Vanini» e la web radio Diffusione Stereo.
Il progetto, dal titolo «Spazio Vanini – Frequenza obbligatoria», rientra tra i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PTCO) attivati dall’Istituto presieduto dalla dirigente scolastica Maria Grazia Attanasi. «Spazio Vanini» mira a fornire ai ragazzi e alle ragazze che vi parteciperanno gli elementi base di conduzione radiofonica e di giornalismo e non solo dal punto di vista teorico. I partecipanti al progetto saranno chiamati a mettere in pratica quanto appreso, in un apposito spazio nel palinsesto di Diffusione Stereo, sotto la supervisione del direttore Massimo Corvaglia, della referente PTCO, professoressa Claudia Litti, e dei docenti tutor.
«Finalità del progetto – fanno sapere dal “Vanini” – è di introdurre nella scuola l’imprenditorialità come competenza da esercitare ossia sviluppare qualità personali e attitudini individuali degli studenti che trasformino le idee in valore aggiunto, tanto sul piano sociale quanto su quello culturale ed economico. I partecipanti saranno accompagnati in un percorso teso ad alimentare lo spirito di iniziativa, la creatività, la fiducia in sé stessi, la capacità di assumersi le proprie responsabilità nel mantenere gli impegni presi e nel portare avanti i vari progetti nei quali si è coinvolti, a partire proprio dal progetto “Spazio Vanini – Frequenza obbligatoria”, che si spera possa essere pluriennale».
Il corso di conduzione radiofonica sarà tenuto da Max Del Buono, speaker di RDS e conduttore radiofonico di caratura nazionale. A tenere il corso di giornalismo sarà Alberto Nutricati, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno e Diffusione Stereo. Entrambi con una consolidata esperienza di docenza in Master e Corsi post lauream.
«Siamo fortemente convinti – spiegano gli ideatori di “Spazio Vanini – Frequenza obbligatoria” – della valenza formativa ed educativa del progetto. Conoscere dall’interno il lavoro di una redazione giornalistica e radiofonica vuol dire non solo acquisire competenze spendibili in ambito professionale, ma anche e soprattutto dotarsi degli strumenti idonei a leggere con sguardo critico la realtà che ci circonda, dotarsi degli anticorpi contro le fake news e diventare cittadini responsabili e consapevoli».