Ritorna #HackCultura2022, l’hackathon delle studentesse e degli studenti con l’obiettivo di «favorire la titolarità culturale all’Europa per una nuova Megàle Hellàs che sappia raccogliere la straordinaria eredità culturale italiana ed europea, accrescendola grazie alla creatività dei suoi giovani e valorizzandola», spiega Carmine Marinucci, Segretario generale di DiCultHer.
#HackCultura2022: a chi è rivolto è come iscriversi
Ad #HackCultura2022 sono invitati a partecipare tutti gli studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado. Ogni Scuola potrà proporne uno o più Team e partecipare ad una o più sfide entro il giorno 31 gennaio 2022 utilizzando l’apposito modulo di iscrizione alle singole sfide.
Clicca qui per tutte le informazioni.
Le dieci sfide di #HackCultura2022
L’appuntamento è venerdì 26 novembre nel settimanale webinar DiCultHer, in cui verranno presentate le dieci sfide di #HackCultura2022. Di seguito l’elenco delle sfide:
- Riuso di contenuti digitali aperti
- Laboratori creativi di Umanesimo Solidale
- Da un oggetto racconta la tua scuola
- Scopri il patrimonio della tua scuola
- #itinerarioBellezza – Racconta la tua terra
- Adotta uno dei Goals dell’Agenda 2030 delle NU
- La grande scrittura. Mille mani per una storia
- L’Europa. “La nuova Città del Sole”
- Riconnettiti con la tua cultura: Disegna il tuo patrimonio
- “Vedere è un atto”. Lo sguardo degli studenti sul goal 4 dell’Agenda 2030
Sostenere gli studenti e le studentesse…
I risultati saranno annunciati nella Rassegna dei prodotti digitali realizzati dalle scuole, durante la settima edizione della Settimana delle Culture digitali Antonio Ruberti che si terrà dal 9 al 15 maggio 2022. Al centro dell’hackathon ci sono la Convenzione di Faro, la Conferenza sul Futuro dell’Europa, il nuovo Bauhaus europeo, il Manifesto Ventotene Digitale che, afferma Marinucci, «rappresentano gli obiettivi e il contesto di questo rinnovato appuntamento culturale per sostenere il protagonismo delle nostre studentesse e dei nostri studenti sui temi del Patrimonio culturale, la cultura digitale, l’Europa».
…con il coinvolgimento attivo
Il Segretario generale evidenzia che per DiCultHer «questa quarta edizione di #HackCultura2022, rappresenta occasioni rilevanti, irrinunciabili, di coinvolgimento attivo delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi su temi del Patrimonio culturale, il digitale e l’Europa. Veri e propri spazi di dialogo e di approfondimento con il mondo della Scuola per sostenere una Cultura Digitale attraverso un’attenzione costante all’innovazione, ai temi dell’inclusione sociale, dell’interculturalità, della sostenibilità e del contrasto dei pregiudizi verso le differenze di ogni genere, di cultura, di età, di provenienza, di abilità, di colore della pelle».
Con questi progetti, Marinucci sostiene che «si vuole anche dare una opportunità di ascoltare i nostri giovani su quello che ci aspettiamo dall’Europa domani e su come possiamo contribuirvi».