La band sudcoreana BTS ha deciso di produrre gadget digitali attraverso Upbit, il principale produttore di bitcoin del paese. Sempre più musicisti si avvicinano a questa strada, per proteggere il copyright e garantirsi una equa distribuzione dei profitti.
La tecnologia del blockchain
La band K-pop ha annunciato che venderà i propri gadget, come cartoline digitali, con immagini e suoni in movimento, attraverso il blockchain, in modo da evitare falsificazioni e tutelare la proprietà intellettuale.
I certificati tramite tecnologia blockchain, i Non Fungible Tokens (Nft), infatti non sono falsificabili, sono garantiti dall’autore e sono a riproducibilità limitata.
L’etichetta della band, Hybe, ha annunciato un accordo con il più grande operatore di scambio di criptovalute della Corea del Sud per vendere token non riproducibili della band.
La società ha inoltre comunicato la futura diffusione di fumetti e romanzi web con membri dei BTS, che serranno diffusi tramite la piattaforma Naver Webtoon, e un videogioco, che verrà lanciato nella prima metà del prossimo anno.
BTS, star internazionali
I BTS, attivi in Corea del Sud dal 2013, sono oggi delle star internazionali: Il Guinness World Record ha annunciato il loro ingresso nella Hall of Fame 2022. Sono il gruppo più ascoltato su Spotify (16,3 miliardi di streaming), quello con il maggior numero di contatti su Twitter e il gruppo musicale più seguito su Instagram.
