Ieri mattina l’attivista ambientalista svedese Greta Thunberg ha tenuto un discorso durante l’inaugurazione della conferenza “Youth4Climate: Driving Ambition”, un evento organizzato a Milano in cui centinaia di giovani discutono delle strategie per combattere gli effetti del riscaldamento globale. Nel suo intervento, Thunberg ha criticato i leader mondiali per la loro inattività nella lotta al cambiamento climatico. Era il discorso più atteso e Greta Thunberg non ha deluso i 400 giovani che l’ascoltavano nell’anfiteatro costruito all’interno della Fiera di Milano dove è stata inaugurata la prima giornata di Youth4Climate. Un discorso duro quello della ragazza svedese che ha messo in guardia la platea: «Dicono i politici che vogliono ascoltare le nostre soluzioni, le nostre idee ma fanno finta. La scienza però non mente e il 2021 sarà l’anno con le maggiori emissioni di CO2. Continuano a sfruttare i giacimenti di petrolio. Sono senza vergogna. La speranza non è un bla bla bla».
Secondo Thunberg la situazione può ancora cambiare, se si ridurranno subito e drasticamente le emissioni inquinanti annuali a livello globale, «ma non nel modo in cui le cose stanno andando oggi». Thunberg ha aggiunto che i leader mondiali «invitano persone giovani scelte con cura a incontri come questo per far finta che ci ascoltino. Ma chiaramente non ci ascoltano. Le emissioni stanno ancora aumentando. La scienza non mente».