La gara
Reduce dal successo esterno di misura per una rete a zero ai danni di un battagliero Francavilla in Sinni, la corazzata di Mister Nevio Orlandi si appresta ad affrontare una nuova fondamentale e delicata sfida casalinga al cospetto di un sorprendente Molfetta, che staziona in ottava piazza a quota 37 punti all’attivo, in serie positiva da due turni, in seguito al pari del “Paolo Poli” contro il Brindisi e al sonoro tre a zero inflitto alla Puteolana e che mette in vetrina l’estro imponente di Nicola Strambelli, vice-capocannoniere del torneo con dodici marcature stagionali. Il Casarano, sul fronte opposto, fa ritorno al “Giuseppe Capozza” in pompa magna con un Salvatore Mincica sugli scudi, un Dario Giacomarro in costante crescita nel ruolo di regista davanti alla difesa e un ritrovato Gianluca Sansone che offriva una prestazione “sul velluto” nei minuti conclusivi della sfida ai lucani di Mister Ranko Lazic. I salentini pedinano costantemente un Taranto cinico e implacabile che occupa la leadership del girone con 51 punti all’attivo e che detiene il primato di tredici gol incassati in 25 gare disputate, un reparto granitico che fa le fortune dei blasonati Rosso-Blu di Mister Laterza. Un inseguimento arduo, sfiancante e senza esclusione di colpi per la banda-Nevio Orlandi, in seconda posizione con 44 punti in saccoccia, che non può più permettersi di perdere terreno, a partire proprio dalla gara odierna del “Giuseppe Capozza”, in programma a partire dalle ore 15:00, sotto la supervisione del sig. Marco Marchionni, fischietto della sezione di Rieti, coadiuvato dagli assistenti Gianluca Scardovi di Imola e Roberto Sciammarella di Paola.
Casarano
Tre importanti defezioni per il tecnico Nevio Orlandi che farà certamente a meno delle prestazioni di Giuseppe Mattera ed Alessandro Bruno, già ai box, per infortunio, nella gara di Francavilla in Sinni, ai quali si aggiunge l’albanese ex Audace Cerignola Tom Syku, uscito malconcio dalla sfida infrasettimanale dello scorso mercoledì. Ottime notizie, invece, sul fronte-Andrea Feola che tornerà arruolabile dopo il turno di squalifica. Pertanto, il Mister lombardo schiererebbe uno scacchiere tattico a trazione anteriore con il solito Luciano Pitarresi tra i pali; retroguardia a quattro con i baby Gabriele Pagliai e Gabriele Quacquarelli sulle corsie, i veterani Alessandro Longhi e Giuseppe Figliomeni comporrebbero la muraglia centrale; in cabina di regia occhi puntati su Dario Giacomarro con Andrea Feola e Giuseppe Argento in appoggio; Salvatore Mincica, in forte ballottaggio con uno scalpitante Gianluca Sansone, fungerebbe da raccordo tra i reparti sulla trequarti, a servizio delle due torri Samon Reider Rodriguez e Domenico Santoro.
Molfetta
Undici consolidato per Mister Renato Bartoli che non potrà contare sull’apporto di Pinto in difesa e di Legari sulla linea nevralgica del campo. In seguito all’espulsione rimediata nella gara contro il Brindisi, il tecnico Bianco-Rosso lascerà l’incombenza al vice Martino Traversa. Ad ogni modo, verrebbe confermato il consueto modulo con quattro interpreti difensivi, due mediani di rottura, tre mezze punte in appoggio all’unico centravanti di peso là davanti. Dunque, il tecnico barese farebbe affidamento su Rollo a presidio dei legni, Diallo e Cianciaruso sulle fasce e Forte e Di Bari al centro; chiavi della mediana di pertinenza di Refetraniaina e Fucci; bomber Nicola Strambelli sulla trequarti con Varriale e Lavopa a supporto di Lacarra.
CASARANO (4-3-1-2): Pitarresi; Pagliai, Longhi, Figliomeni, Quacquarelli; Feola, Giacomarro, Argento; Mincica; Rodriguez, Santoro. All. Nevio Orlandi.
MOLFETTA (4-2-3-1): Rollo; Cianciaruso, Forte, Di Bari, Diallo; Fucci, Refetraniaina; Varriale, Strambelli, Lavopa, Lacarra. All. Martino Traversa.