E’ il 1998. Siamo in piena guerra per l’autonomia del Kosovo, contestata e contrastata con ogni mezzo dalla Federazione Jugoslavia (oggi Serbia). La Nato, e quindi anche l’Italia, è direttamente coinvolta nel conflitto. Una sera un radioamatore casaranese è intento come ogni giorno a scambiare messaggi e impressioni con i suoi colleghi e ad ascoltare nuove frequenze. Ad un certo punto capta un messaggio in lingua spagnola.
Non conosce la lingua, ma capisce che è qualcosa di importante perché parla di navi, di un carico importante, di coordinate geografiche e, soprattutto, il messaggio parte da Belgrado, capitale della Federazione Jugoslava, ossia da una delle parti attive del conflitto. E’ solo l’inizio della storia che vi racconteremo questa sera a “Primo Piano”, in programma alle ore 18 su Diffusione Stereo. Una storia così incredibile che nemmeno il più fantasioso degli sceneggiatori poteva idearla. Ce la racconterà lo stesso protagonista, Renato Coti, ospite di Enzo Schiavano che condurrà il programma.