Questo pomeriggio, alle 18.00, Massimo Corvaglia avrà l’onore di intervistare, in collegamento video con i nostri studi, Roby Facchinetti, un artista che non ha bisogno di presentazioni. Voce e tastierista storico dei Pooh e cinquant’anni di carriera alle spalle, continua a cantare da solista dopo lo scioglimento del gruppo, avvenuto nel 2016. Oggi ci parlerà del suo nuovo brano «Se perdo te», tratto dall’album «Symphony». L’ex-Pooh racconta così il brano scritto a quattro mani con la paroliera Maria Francesca Polli: «È una canzone che racconta di un grandissimo e profondo sentimento d’amore che si ha paura di perdere, una paura comune a tanti. È prima di tutto una grande dedica d’amore.
Il doppio album
Il doppio album «Symphony», il sesto da solista, è stato interamente e prodotto realizzato da Roby Facchinetti: 100 minuti, 19 brani, 14 del repertorio classico dei Pooh e degli album scritti in solitudine, con 5 inediti: «La Musica è vita», «Che meraviglia» e «Se perdo te» scritti a quattro mani con la Polli, mentre «Grande Madre» riporta il testo di Stefano D’Orazio. «Respiri» è l’unico brano strumentale dell’album. Gli inediti raccontano i modi di scrivere di colui che per cinquant’anni è stato il tastierista del più longevo gruppo del pop italiano. L’eclettismo è di casa e ha accompagnato Facchinetti nella lunga avventura con i Pooh. «L’idea del disco orchestrale nasce dal desiderio di rivestire i miei stili compositivi, sottolineandoli. Volevo dare una nuova vita alle canzoni composte nel tempo».