La Giunta Regionale ha approvato lo schema, in accordo con le Università pugliesi, finalizzato a sperimentare percorsi di Open Innovation per la definizione di misure a favore delle giovani e dei giovani pugliesi.
L’obiettivo di Open Innovation
L’obiettivo di Open Innovation è quello di proseguire e approfondire l’analisi dei risultati del percorso di partecipazione Puglia ti vorrei – avviato lo scorso agosto in collaborazione con ARTI, per definire il nuovo Programma delle Politiche Giovanili – mettendo a disposizione tutti i dati.
Il sistema universitario pugliese, con particolare riguardo alla terza missione universitaria, attraverso i propri contamination lab e i laboratori di innovazione e creatività ha già attivato percorsi formativi innovativi improntati all’uso di open data per l’identificazione di soluzioni a problemi complessi.
Accordi tra Regione Puglia e Università
In quest’ottica, la Regione Puglia intende promuovere accordi di Cooperazione con le Università pubbliche pugliesi funzionali a definire una sperimentazione per l’utilizzo degli open data in chiave di open innovation e contaminazione.
La Regione Puglia ha selezionato in via prioritaria le tematiche che il processo di partecipazione ha segnalato come più critiche, quali:
- l’emigrazione dei talenti,
- l’orientamento e la transizione al lavoro,
- lo sviluppo di competenze in linea con le direttrici della strategia di sviluppo intelligente e sostenibile,
- l’identificazione di indici di misurazione di impatto delle politiche pubbliche sulla popolazione giovanile (Youth Impact Index),
- l’accompagnamento allo sviluppo della creatività emergente,
- il supporto all’imprenditorialità innovativa esistente in termini di accompagnamento nelle diverse fasi di sviluppo e finanziamento delle startup,
- la creazione di luoghi attrattivi, partecipati anche da imprese e finanza,
- percorsi di contaminazione tra le idee dei giovani e le esigenze di innovazione delle imprese.