E’ uscito, l’11 maggio scorso, “Il tempo di un lento”, il nuovo libro di Giuliano Sangiorgi. Non strettamente autobiografico, è il racconto di due innamorati e sognatori, che attraverso la musica “scappano” dalla routine del paese e sognano in grande. Una storia emozionante, capace di farci tornare indietro nel tempo, dove non mancano i riferimenti e le citazioni musicali: “volevo vivere di musica, perchè la musica mi aveva dato un amore, un tempo, e adesso mi stava dando un’altra chance, per fare la vita che sognavo da bambino” Giuliano Sangiorgi nelle 181 pagine del suo libro riesce ad emozionare il lettore nella stessa maniera intensa e poetica che usa fare con le sue canzoni.
La trama
Siamo nel 1984, piccolo paese salentino, due ragazzi innamorati. Luca e Maria Giulia vivono in un posto dove il tempo sembra essere fermo, dove sembra tutto uguale ogni giorno, stessa piazza, stesse facce, stessi giochi. Ma l’amore cambia il modo di vedere le cose e ti fa trovare il coraggio di sognare. Gli anni Ottanta, quelli del walkman e delle audiocassette, del Festivalbar e delle lettere d’amore, del gioco della bottiglia e degli scambi di sguardi e poi l’attimo in cui all’improvviso si cresce, una volta per tutte e che dura il tempo di un lento, e da lì non c’è ritorno.