La gara
Torna a sorridere il Casarano di Mister Nevio Orlandi che mette a tacere le critiche, trovando un insperato successo in inferiorità numerica per 3/4 della gara per via dell’espulsione di Gabriele Pagliai. Minuti di recupero al cardiopalma fatali per un Nardò coraggioso e battagliero che si fa sfuggire la piena posta in palio sul filo di lana, in seguito alla doppia marcatura personale di un Maikol Negro letteralmente sugli scudi. I Rosso-Azzurri ritrovano i tre punti e, di diritto, la seconda piazza in graduatoria a quota quarantotto, virtualmente a -3 dagli ionici del Taranto di Mister Laterza; i cugini granata del Nardò rimangono inchiodati in nona posizione con trentasette punti all’attivo, con ancora tre gare da recuperare: conducono una prestazione assai dignitosa ed ordinata in retroguardia, pungente e dinamica in avanti, andando in meritato vantaggio con una veemente staffilata dalla distanza di Mengoli e sfiorando in più di un’occasione la rete del raddoppio con il fantasista Antonio Caputo e con l’esterno tutto dinamismo e qualità Potenza, i quali scardinano pericolosamente il fronte mancino dei padroni di casa. Granata, dunque, ad un filo di rasoio dal bottino pieno finale, tuttavia sono sopraffatti dalla maggiore caratura tecnico-tattica degli avversari con un Alessandro Longhi in forma smagliante che disinnesca continuamente gli spauracchi ospiti, sradicando la sfera agli avversari con grinta, precisione e continuità e, ovviamente con Maikol Negro che risulta protagonista assoluto del match, scrollandosi di dosso la rocciosa retroguardia ospite, portando su di sé l’intero fardello Rosso-Azzurro e realizzando la quarta rete personale in stagione. Pertanto grande festa per il Casarano, il Nardò, sfortunato, si lecca le ferite e si proietta alla gara di Domenica contro il Real Agro Aversa.
Scelte sorprendenti quelle di Mister Nevio Orlandi che fa a meno degli acciaccati Mattera e Syku, ma che ritrova in extremis Alessandro Bruno. Tuttavia, il tecnico lombardo non schiera dal primo minuto il mediano ex Taranto, il ritrovato Gianluca Sansone, l’esterno classe ’02 Quacquarelli e bomber Santoro, ma si affida a Pitarresi tra i pali; linea di difesa a quattro composta da Pagliai e Argento sugli esterni, con Longhi e Figliomeni centrali; chiavi della mediana affidate a Giacomarro con Feola e Tascone in appoggio; sulla trequarti Mincica in appoggio al tandem composto da Rodriguez e Favetta.
Nel primo tempo…
Prima frazione di assoluto dinamismo, equilibrio e carattere da una parte e dall’altra con gli ospiti che partono con il piede ben calcato sull’acceleratore, collezionando corner a ripetizione, ma pungono relativamente poco sul fronte-Pitarresi; la gara è molto intensa e combattuta a centrocampo con il Casarano che gestisce il possesso del pallone e tiene ben salde le redini del gioco e il Nardò che pressa alto e riparte con celerità con i vari Caputo e Potenza. Al 12′ occasione d’oro sul mancino di Favetta che sfrutta un preciso tocco all’indietro di Rodriguez ma spreca sul fondo; clamoroso colpo di scena al quarto d’ora: Caputo s’invola in solitaria verso la porta avversaria, intervento da tergo del baby Pagliai che commette fallo da ultimo uomo, il direttore di gara non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso diretto, nonostante le vibranti proteste dei calciatori Rosso-Azzurri. Pertanto, il match è in salita per Giacomarro e compagni che non riescono a reagire e soffrono tremendamente le veloci scorribande offensive ospiti con Potenza che sfiora il gol in diagonale prima e con l’incornata perentoria di De Giorgi che impegna Pitarresi in tuffo. Al 27′ minuto incontenibile Caputo sulla mancina, sul cui versante imperversa incontrastato, caricando una conclusione che l’estremo difensore di casa spedisce in corner. Un minuto più tardi, il Casarano prova a far capolino dalle parti dell’ex Milli con il cubano Rodriguez che tenta l’azione personale che termina con un destro docile che il portiere italo-canadese non ha difficoltà a bloccare. Il match è più che mai vivo e il Nardò si fa preferire nel palleggio, dialogando palla a terra rendendo la propria manovra fluida e ordinata. Ad una manciata di minuti dal termine del primo tempo il Casarano cinge d’assedio la metà-campo avversaria ed arriva ad un passo dal vantaggio con il solito Rodriguez che approfitta di uno svarione difensivo granata, prendendo possesso del pallone, ma svirgolando clamorosamente a ridosso di Milli. Trascorsi i due minuti di extra-time, il sig. Gemelli della sezione di Messina manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di CASARANO 0 – NARDO’ 0.
Nel secondo tempo…
La seconda metà di gara riparte sulla falsa riga del primo tempo con il Casarano in possesso territoriale delle ostilità e il Nardò che punta l’uomo e prova a pungere in ripartenza. A sei minuti dal fischio d’inizio, si rivede la compagine di Mister Danucci con una staffilata potente ma non precisa dell’under Valzano, sfera alta sopra il montante di Pitarresi, preludio al gol che giunge puntuale quattro minuti più tardi: traversone dalla sinistra ribattuto al limite dell’area di rigore sul quale si scaglia prepotentemente Mengoli che tira fuori dal cilindro un destro di rara potenza e precisione che beffa imparabilmente il portiere avversario. Consueta girandola di sostituzioni, il match è spezzettato e ne risente lo spettacolo, con un Casarano che appare disilluso ed arrendevole, tuttavia a cinque giri di lancetta dal termine fa il suo ingresso sul terreno di gioco Maikol Negro che prende il posto di un evanescente Giacomarro e al 93′ i padroni di casa trovano il pari proprio con l’attaccante ex Lecco che dà il là ad un’azione offensiva da manuale del calcio, triangola con un compagno ed appoggia dolcemente alle spalle di Milli. Raggiunto il punto dell’uno a uno il Casarano ha ancora fame e si riversa interamente nella metà-campo avversaria, protagonista ancora Negro che s’incunea di forza verso l’area di rigore granata e regala un insperato quanto meritato successo alla propria squadra, siglando la quarta marcatura personale in stagione. Grande festa per i sostenitori Rosso-Azzurri che ritornano al successo e rinvigoriscono le proprie ambizioni di promozione. CASARANO 2 – NARDO’ 1.
Di tutto questo e molto altro parleremo nella giornata di domani a Meeting – I Fatti e i Protagonisti dello Sport, in onda su http://www.diffusione.net a partire dalle ore 17:00.
Non mancate!