“Ti sei lanciato in alto, ma ogni pietra lanciata deve cadere!
Tu, infrangitore di stelle! Tu ti sei lanciato da te stesso così in alto; ma ogni pietra lanciata deve cadere!”.
Sono le parole che impunemente un nano rivolge a Zarathustra, nel capolavoro di Nietzsche.
Rileggendo queste parole, non posso che pensare a Syd Barrett. Il “pazzo diamante” che il 6 gennaio avrebbe compiuto 75 anni. Lui che fondò i Pink Floyd e li lanciò sulla strada della fama e della gloria, salvo poi venire allontanato dalla band a causa delle sue precarie condizioni psichiche. Del resto, non era la gloria che cercava, ma semplicemente la possibilità di esprimersi attraverso la musica. E ci riuscì. E come se ci riuscì…
Dal 1965 al 1968, ancora ventenne, impresse alla musica una direzione nuova, inattesa, dirompente. Dinanzi a lui, siamo tutti dei nani. La sua fiamma bruciò così intensamente da consumarlo, nella mente e nel corpo. Ma la sua musica resta, eterna e immortale, a parlarci di quel preziosissimo e fragilissimo diamante chiamato Syd.
Auguri, Syd, dovunque tu sia.
Se volete saperne di più su Syd, sulla sua storia e sulla sua musica, ascoltate le prime puntate della nostra trasmissione Music Tales, disponibili in podcast al seguente link:
